"Cosi' non si puo' andare avanti" come diceva un vecchio gambero. La Corte di Cassazione ha stabilito con la sentenza n. 30177/2017 , che tenere le aragoste vive sul ghiaccio costituisce maltrattamento di animali. In base a tale sentenza, i l proprietario di un locale di Campi Bisenzio (Firenze) è stato condannato alla pena di 5.000 euro di ammenda. L'Associazione L.A.V. che difende i diritti di animali ha esposto il caso davanti al Tribunale di Firenze, il quale in base ai referti scientifici, ha stabilito che anche i crostacei sono in grado di provare dolore e di averne memoria. Quindi, la detenzione di crostacei vivi sottomessi a temperature prossime allo zero e con le chele legate configura la fattispecie di reato di maltrattamenti contro gli animali.